Volume 13. Stampati - Varie pag. 697
Volume 13. Stampati - Varie pag. 697
I tre Mesi di Maggio
Giorno trentesimoprimo
Figliuolo non dà, ne può dare precetti impossibili (1) (b1): perciò è tanto certo che v'è la grazia per osservare perfettamente secondo le mire della perfezione infinita un tale comando, quanto è certo che è possibile il precetto che hai ricevuto, ma è di fede, che i precetti divini sono possibili ad osservarsi, dunque ecco certa anche la grazia. Dimmi, o figlio, che puoi dimandare di più dal mio divino Figliuolo Gesù? Vuoi un esemplare perfetto della perfezione del Padre Celeste? Lo hai in Gesù: Egli si è fatto uomo anche per insegnare agli Uomini come debbono / {155} passare la loro vita per essere santi e perfetti come il Padre Celeste (b2). Dunque guarda in fede il tuo divino esemplare Gesù Cristo: profitta dei tesori di grazia, che colla sua Vita santissima ti ha procurato, e sarai santo, e perfetto come il Padre Celeste (b3).
Ossequio.
L'ossequio che ti domando è questo: Mi consolerai se per frutto del Mese a me consagrato procurerai di profittare di quanto ti ho suggerito in questi giorni, e sarai fedele nell'eseguire le risoluzioni che hai fatto, perchè ti aspetto in Paradiso.
Note
1) Cfr. Lc. 18, 27.