Giorno secondo.

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Preparazione e avviso pag. 1.

1.º Benedicta tu in mulieribus (1) (b1). Ah figlio quando mi sento salutare colle parole della Madre del Precursore del mio Figliuolo Gesù, che mi chiamò benedetta fra tutte le donne, nel rimirare i poveri peccatori che per aver calpestata la divina Legge sono dichiarati dal Profeta David Maledetti (2) (b2), il mio cuore non può soffrire di vederli più a lungo gemere sotto la terribile maledizione del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo: e quando Io presento al Trono della SS. Trinità le mie preghiere a loro favore, affinchè il Padre colla / {162} sua Potenza, il Figliuolo colla sua Sapienza, e lo Spirito Santo colla sua Virtù si degni di disporre tutti i poveri peccatori alla vera conversione, perchè sieno benedetti; allora il mio cuore materno soffre più violenza nel vedere che nella maggior parte per loro colpa si rendono indisposti alle impressioni soavi della grazia, che l'Altissimo per le mie preghiere è pronto a diffondere su loro. Umiliati, o figlio, poichè Iddio resiste ai superbi, e dà le sue grazie agli umili di cuore (3) (b3).