Volume 13. Stampati - Varie pag. 714
Volume 13. Stampati - Varie pag. 714
I tre Mesi di Maggio
Triduo in preparazione all'offerta del cuore da farsi a Gesù per le mani di Maria Immacolata Regina del Paradiso
all'inchiesta, mà nella notte sognò di vedere e ascoltare Fra Antonino, che gli dicea: Padre se voi non venite non posso morire. Mà lo tenne in conto di vero sogno: nella mattina si dispone a partire; intanto sente la Campana del Convento che dà segno di Agonìa di Fra Antonino; n'è avvertito il Padre Ricci, e a quella volta s'incamina senza por mente a quanto in opposto gli venne detto sull'idea di non trovarlo vivente; ma egli nella fiducia di trovarlo vi andò e lo trovò disteso per terra come aveva richiesto, mà moribondo; alla presenza però del P. Ricci, il moribondo che poco innanzi era agonizzante aprì gli occhj, e rivolto esclamò? Venisti, o Padre io vi aspettava. Il tutto cagionò una universale comozione; Il Padre Ricci consola, conforta il moriente e ad atti più virtuosi lo / {170} infiamma: il moriente lieto domanda al P. Guardiano di poter fare la Professione Religiosa, e nel gaudio spirituale la ottiene. Il Padre Ricci interroga Fra Antonino circa la predizione fatta risguardante la sua morte, e sente rispondersi da Fra Antonino, che era stato tentato nuovamente dalla rea femmina, per trarlo nuovamente in peccato, che per non cadervi implorò l'ajuto di Maria SS., e che dalla bocca della Madre della Misericordia era stato assicurato di quanto aveva predetto: e la predizione ebbe il suo compimento circa mezz'ora dopo la partenza del P. Ricci, il quale fatto ritorno celebrò solennemente la Messa, e predicò al Popolo in lode del Defonto e in vantaggio dei viventi. Il Cadavere del peccatore