Volume 13. Stampati - Varie pag. 724-2
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I tre Mesi di Maggio
Addizione prima: Considerazioni
{179} Considerazione II.
Peccato Mortale.
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Preparazione e avviso pag. 1.
Pater dimitte illis non enim sciunt quid faciunt (b1).
(Luc. 23. v. 34.)
1.º Così parlò il Mio divino Figliuolo Gesù nell'angoscie della sua estrema agonìa, e volle dire, questi che mi crocifiggono non sanno quello ch'essi fanno, poichè chiaramente non mi conoscono per vero Figlio di Dio, sebbene per le opere che ho fatto potevano essere giunti a conoscermi: mà bada o figlio che tu lo sai, e te lo avvisa l'Apostolo del mio Figliuolo Gesù, Rursum crucifigentes sibimetipsis Filium Dei (b2). (Heb. 6. v. 6.) e volle far intendere che quando pecchi per quanto è dalla parte tua fai quanto è sufficiente, perchè se Gesù Figlio di Dio fosse capace di patire, nel momento del tuo peccato il tuo peccato lo porterebbe ad essere nuovamente agonizzante nell'orto di Getsemani, e a sudare vivo sangue, e formarne come un ruscello