Volume 13. Stampati - Varie pag. 922

Volume 13. Stampati - Varie pag. 922

Memorie

1 - Memoria di Maria Maddalena De' Rossi Pallotti madre del Servo di Dio D. Vincenzo scritta da lui medesimo

in tale circostanza unitamente alle altre due Sorelle una maggiore l'altra minore di età (1) erano assai frequenti [,] umili e confidenti, e in tal modo Iddio la disponeva ad abbracciare la Croce di una lunga serie di gravissime tribolazioni e la fortificava perché in qualunque pericolo non avessero giammai a cadere, siccome gloriosamente riuscì: e questa fu specialmente la epoca distinta in cui si vide, quanto Iddio benedicesse la buona educazione, poiché sebbene fossero maltrattate, odiate, dispregiate, discacciate, pure la grazia, ravvivando in loro il pensiere che anche più aveva patito il N.S. Gesù Cristo, restavano confortate, e consolate, ma Iddio che le voleva rendere altrettante imagini del suo Figliuolo Crocifisso, permise ancora la perdita dei beni di fortuna a segno che la Sorella Maggiore (2) a gran stento avendo potuto ottenere di vestire l'abito religioso di S. Chiara, le altre due furono obbligate a procurarsi il necessario sostentamento colla fatica e qui per non allon- (3) / {5 [allontanarmi]} tanarmi dal proposto oggetto, le posso dire, o Padre R.mo

Note


1) Interessante qui la notizia delle due zie di S. Vincenzo. Essa serve a farci conoscere maggiormente l'ambiente sano della famiglia De Rossi, ambiente dal quale il santo dovette per forza desumere qualche elemento (a dir poco).
2) Delle due sorelle di M. Maddalena Pallotti, la prima, Marta (1764-
1815) professò tra le Clarisse nel 1790 col nome di Suor Rita; l'altra, minore di Maddalena, Francesca (1772-
1828) sposò nel 1790 Angelo Ugolini (1763-1835). La terza sorella è la stessa M. Maddalena.
3) Segue, in basso, a destra, un tanarmi di richiamo.