Volume 13. Stampati - Varie pag. 939

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Memorie

1 - Memoria di Maria Maddalena De' Rossi Pallotti madre del Servo di Dio D. Vincenzo scritta da lui medesimo

lo vide entrare nella sua Camera (1) con giubilo del suo religioso Cuore disse enfaticamente = ecco San Francesco = quindi da un Padre del S. Ordine de' Predicatori e poi da un Padre de' Servi di Maria: nello stesso giorno da un Padre Eremitano di S> Agostino: dal Sacerdote assistente le fu compartita la Benedizione consueta, in Articulo Mortis: e fu ascritta al Terz'Ordine di S. Francesco di Paola (2), di cui era stata sempre divotissima e poi le fu compartita dallo stesso Religioso che le dette il Cingolo dell'Ordine la Benedizione in Articulo Mortis. Oh quanto è ammirabile Iddio!: io qui non posso dire quanto la grazia l'avesse resa superiore a se stessa, perché invece di essere spaventata nel praticarsi sopra di lei un Rito che indicava vicino il passaggio all'Eternità, ella invece ne giubilava, bramava tali Benedizioni con ispirito particolare di religione, e divozione: si riconosceva indegna di conseguire tante grazie dall'Amoroso Signore: le riceveva con tale spirituale fortezza, che oltre al dire da se stessa con voce / {16} elevata il Confiteor (3), e rispondere a quelle Orazioni che si recitavano, tenendo in mano il Crocefisso accompagnava il S. Rito con

Note


1) Al secondo piano dello stabile in Via del Pellegrino 130. Don Vincenzo, dopo l'Ordinazione Sacerdotale (
1818) abitava al superiore terzo piano. Come è noto, lo stabile esiste tuttora.
2) Cfr., su di lui, Bibliotheca Sanctorum, vol. V, coll. 1163-1182.
3) Orazione penitenziale posta all'inizio della Messa.