riconosceva così indegna di ricevere la assistenza dei SS. Ministri, che quando seppe che l'Ill.mo, e R.mo Monsig> Luciani Vescovo di Segni (1), uomo di gran Santità, e dottrina sarebbe venuto a visitarla, ella non solo alla presenza di varie persone disse di esserne indegna; ma poi restato io solo con lei, mi disse = io non posso ringraziare Iddio per tante grazie che mi concede, ma lo ringrazieranno per me gli Angeli, i Santi, i Martiri, la Madonna SS.ma = ma è più degno di considerazione che i sentimenti di annichilamento andavano assai più avanti: poiché si riconosceva anche indegna che Iddio comunemente avesse ispirato a tutta la famiglia un edificantissimo impegno per assisterla con particolarissima vigilanza di giorno e di notte, e ne rendeva grazie al Benefattore Divino, e di quando in quando a chi l'assisteva, o fossero stati alcuno di noi suoi figli, o persona di servigio, parlava in atto di domandare scusa: Circa poi l'assistenza che le hanno prestato i figli, le posso dire, o P. R.mo che non poteva essere così premurosa, amorevole, rispettosa, concorde, pronta, vigilante, esatta, edificante, e direi così perfetta, né poteva riuscire così bene, se non vi fosse concorso un ajuto particolare del Cielo, considerate anche le difficoltà della
Note
1) Pietro Antonio Luciani da Valmontone (Roma) battezzato il 26-10-1773, sacerdote nel 1796, rettore del seminario di Segni, consacrato vescovo della ricordata città il 30-5-1824, lasciò la diocesi nel 1841 e morì l'8-12-1844 (H. C. VII, 346).