Sacerdote accoppiò progresso nell'una, ed esemplarità nel Sacerdozio. Pe' i rari suoi talenti, pe' la erudizione delle lingue, (1) per i pubblici esperimenti di scienza teologica e scritturale sotto il Ponteficato di Leone XII. (2) fù chiamato (3) / {2} al difficilissimo officio di pubblico Professore di S. Scrittura nel V. Seminario Ponteficio e sostenendolo compitamente pe' la diligenza, assiduità, e pe' la più seria e continuata applicazione a tutti quei rami di erudizione, e di sciense che si richiedono pel disimpegno di tale incombensa (4) in pochi anni a giudizio comune dei più valenti uomini del Secolo si (!) di Roma che esteri divenne il più esatto, ed erudito Biblico nel Secolo in cui vivea: e se pe' la più pressante occupazione negli Studii non poté secondo le rare disposizioni del cuore inclinato alla virtù darne corrispondenti sviluppi non tardò molto a prenderne con impegno del tutto singolare, ed energico tutto l'interessamento possibile, poiché presto si applicò (5) ad inclinare il suo spirito ad acquistare il sommo grado delle virtù tutte che formano il vero Sacerdote Cattolico sebbene sempre le avesse esercitate non poco: ed eccolo che sebbene fosse arrivato ad essere il primo fra i (6) Biblici, degno Censore