cognizioni della causa secundum Acta, et probata - (!) così hanno fatto; e perciò non cesserò giammai di encomiarne la loro (1) (!) Giustizia, e la Imparzialità.
L'Amico - Ma dopo che io ne ho sentito parlare tanto male, averei piacere che voi (2) che l'avete avvicinato se mi poteste dire qualche cosa di buono (3), me lo diciate come vi costa.
NN - Da prima vi posso dire che (4) varii Mesi avanti, che (5) andasse alla Morte quando (6) quasi tutto il Mondo ne parlava come (7) fosse l'uomo di tutti i delitti (8), e come fosse un Mostro di empietà io fui chiamato da un detenuto, che stava nella stessa Segreta, ove era NN. e volle confessarsi da me, e che erasi indotto a fare tale sagramentale Confessione, perché istruito, ed esortato da NN., e da ciò ebbi una prova di fatto, che anche nello squallore e angustia del carcere con vero zelo procurava religiosamente la maggiore gloria di Dio nella salute delle Anime, giacché conobbi, che le stesse cure usava su di un altro detenuto, che si trovava nella stessa Segreta, il quale similmente con ottime disposizioni volle confessarsi da me, e ambedue