Volume 13. Stampati - Varie pag. 1000

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Memorie

4 - Memoria / Abbo

lo crederete, ma io debbo confessare, che la / {6} divina Sapienza per mezzo di lui mi ha dato lumi, e illustrazioni, e ragioni dell'Amore di Dio, e dell'odio al peccato (1) che in avanti (!) io non aveva avuto giammai. Pensate cosa doveva (2) essere un uomo, che si trovava in quelle angoscie, e in quelle ristrettezze, e (3) che viveva nella più virtuosa uniformità al divino volere menando una vita di Orazione [,] di Meditazione, e di Contemplazione, e di rigorosissima astinenza; su di che fui avvisato dal Custode che gli portava il vitto (4), e per ubbidienza lo (5) indussi a mangiare soli due Ovvi [! - leggi Uova] al giorno con una piccola pagnottella. oppure mezza, e beveva quel poco vino, che gli veniva dato in Carcere, e non contento di tutto questo un giorno (6) mi disse; io non faccio niente, (7) mi farebbe grazia di portarmi un poco di Fiele per amareggiare ciò, che mangio; e io in vece gli portai una quantità di Assenzio: (8) intanto il Padre delle Misericordie (9) (b1) gli si comunicava in modo, che gli faceva sentire

Note


1) Parola ritoccata.
2) Orig. Pensate come poteva.
3) E agg. post.
4) Dal […] vitto agg. post.
5) Il lo sovrasta un si (?) cancellato.
6) Orig. un dì.
7) Seguono alcune parole ben cancellate; da esse non è possibile ritrarre un senso accettabile.
8) Segue un piccolo segno annullato.
9) Cfr. 2 Cor. 1, 3.