Volume 13. Stampati - Varie pag. 1008

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Memorie

4 - Memoria / Abbo

non ho esagerato: sentite come parlava (1) tutto pieno di fiducia: (2) (mentre ascoltate le sue stesse parole pensate che era uno condannato alla Ghigliottina (3)) = Angeli Custodi dopodomani vi vedrò! Oh le Beatitudini mie quando mi condurrete al caro Gesù, alla Madre Maria! Oh la vista del Padre eterno; oh l'amore dello Sposo; oh la mensa del mio Gesù! Oh i cantici, oh gl'inni beati; oh le mie sorelle, fratelli, nipoti. Oh Angeli Santi si dopodomani sono con voi. Giobbe [,] Mosè, Elia, Davidde deh venitemi incontro. Ah se tanto mi stemprava all'avvicinarmi in un Luogo, ove aveva amici, e spesso di morte, quale sarà adesso l'ebrezza (!) mia nell'avvicinarmi a Voi, e sapere che non vi perderò mai più? Al sapere etc. (con quel che siegue nel fascicolo (4) di sei fogli verso il fine sino alle parole… Gesù… oh amore… Oh gaudio!). Che ve ne pare! Come può / {11} parlare così un Condannato a Morte, di quel Carattere, che voi conoscete, e che deve morire di tal Morte in Roma Centro della Cattolica Religione vera, e unica? (5) ! dico come può parlare così se IDDio non lo ha empito tutto di Se stesso, e non lo ha tutto (6) annichilito nei sentimenti

Note


1) Segue un in quel giorno cancellato.
2) Segue un = cancellato e spostato.
3) Orig. a Morte.
4) Segue un di più cancellato. Forse il Pallotti si riferisce qui alle pp. 17-28 dell'attuale manoscritto (il monernione più il duernione).
5) E che deve […] unica? agg. post.
6) Segue un annientato cancellato.