Volume 13. Stampati - Varie pag. 1025
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1025
Memorie
4 - Memoria / Abbo
al Mercoldì (1), ed egli mi soggiunse, ne aveva, avuto (2) la ispirazione: io (3) però vedendo, che (4) in tal tempo egli era tutto acceso di amore, e si sfogava coi più teneri, e infocati affetti ora sulla Imagine di Maria SS., che io (5) gli aveva posto sul genuflessorio [,] ove orava, ora sul divoto Reliquiario, ove anche è scolpito il volto santissimo del D[ivin] Redentore, che presentano ai Condannati i divotissimi Fratelli della Compagnia, e in tal tempo celebrandosi anche la quarta e ultima Messa credetti meglio, che in quei pochi momenti di vita, che gli rimanevano sfogasse vieppiù i suoi divoti affetti, che recitare l'officio dei Morti: quindi accompagnò (6) le divote preci, che sogliono sugli ultimi momenti recitare i Fratelli per i Condannati, gli compartii di nuovo l'assoluzione sagramentale, e qui fù che il piissimo Provveditore della Compagnia (7) mi fece altro (8) regalo di Paradiso facendomi compartire al Paziente la Benedizione colla Indulgenza Plenaria in Articulo Mortis, e rinnovare la partecipazione di tutte le Indulgenze, e altri tesori spirituali di tutti gli Ordini
Note
1) Se il 4 ottobre cade il mercoledì, il I del mese cadde di domenica.
2) Parola ritoccata; segue un però annullato.
3) Orig. Io.
4) Che agg. post.
5) Io agg. post. Ricorda che presso la chiesa romana di S. Giovanni Decollato si conservano molti «ricordi» legati alle antiche esecuzioni capitali.
6) Parola ritoccata.
7) Mons. Barbolani; v. pag. 1013, nota 5.
8) Parola ritoccata.