Volume 13. Stampati - Varie pag. 1039
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1039
Memorie
5 - Cenni sulla preziosa morte di S. E. Don Carlo de' principi Torlonia commendatore Gerosolimitano con lettere edificanti del pio defonto
5 [Cenni sulla preziosa morte di S. E. Don Carlo de' principi Torlonia commendatore Gerosolimitano con lettere edificanti del pio defonto]
AGSAC, AP, c. 18.
Volumetto a stampa di 48 (6x8) pagine, stampato in Roma nel 1848 da Clemente Puccinelli in Via Lata, munito tuttora della rilegatura originaria in mezza pelle. L'esemplare utilizzato proviene dal ritiro di Londra (S. Pietro) e passò nel dicembre del 1987 all'Archivio Pallotti nell'Archivio Generale della Società dell'Apostolato Cattolico - Roma.
Carta non vergata, né filigranata.
Misura delle pagine: 18x24.
Datazione: 1848.
Stato generale del volumetto: buono.
{1} Cenni / sulla preziosa morte
di S. E. / Don Carlo de' Principi Torlonia
Commendatore Gerosolimitano (1)
con / lettere edificanti del pio defonto.
Roma 1848 / Tipografia di Clemente Puccinelli / in Via Lata al Collegio Romano num. 211. /
Note
1) Premesso che sui Torlonia si trovano amplissime notizie nel Dizionario del Moroni (passim) diremo che Don Carlo Torlonia (18.XII.1798-31.XII.
1847) non ebbe moglie, fu cavaliere di Malta (come si direbbe oggi) e gran benefattore della città di Roma, come si ricava dalle pagine a lui dedicate, anche in spirito di riconoscenza, da San Vincenzo che, da quanto si legge nelle seguenti pagine, si rivela buon amico della famiglia.
Si tenga presente che, nella raccolta di scritti del Pallotti che va sotto il nome di «Supplemento», si incontrano due altri scritti su Carlo Torlonia. Il primo consiste in un elaborato di 16 pagine in 4 duernioni (ultima pagina in bianco) scritto su carta non vergata, né filigranata, della misura 21,3x30,3, non datato. L'elaborato ha tutto l'aspetto di un abbozzo; la calligrafia è del Melia e reca molte correzioni del Pallotti. Titolo di esso: Cenni intorno la morte di S. E. D. Carlo Torlonia.
Il secondo dei due scritti consiste in un elaborato di 30 pagine scritte su fogli volanti (le pp. 26 e 30 sono in bianco), su carta non vergata né filigranata, della misura 13,5x19,5. Anche qui ci troviamo di fronte ad un lavoro preparatorio; non è datato, ha l'aspetto di un abbozzo ed è completamente di mano del Pallotti. Titolo di esso: I Disegni di Dio nel suo fedele Servo Don Carlo de Duchi Torlonia Commendatore Gerosolimitano.
Va notato che i due elaborati in parola appaiono lacerati e quindi ricostituiti con grande pazienza. Ad essi, per comprensibili ragioni, abbiamo preferito il testo stampato, edito (
1848) quando il Pallotti era ancora in vita.