Volume 13. Stampati - Varie pag. 1065-1

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Memorie

5 - Cenni sulla preziosa morte di S. E. Don Carlo de' principi Torlonia commendatore Gerosolimitano con lettere edificanti del pio defonto

{30} Lettere edificanti / del pio defonto (*)

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(*) Dalle lettere scritte dal nobile defonto si rileva apertamente quanto soda fosse la sua virtù: imperocché anche in quelle, che avevano per oggetto affari temporali, si scorgeva, che in esse parlava una persona spirituale piena di zelo e di carità: basta leggerle per restarne convinto. In altre però risplende il sublime delle virtù del perfetto cristiano. In conferma di ciò, e per saggio di tutte le altre, ne recherò per esteso alcune dirette alla Superiora del S. Ritiro del Ss. Cuore di presso S. Onofrio (1): e di più altra scritta ad uno dei suoi affezionatissimi subalterni, e in fine quella ultima che io ricevetti mentre trovavami nel s. Eremo dei RR. padri Eremiti camaldolesi presso Frascati (2), ed era scritta in tempo di sue maggiori tribolazioni in risposta ad una mia consolatoria a lui inviata per suggerimento del Rmo padre Pascale procuratore generale de' RR. PP. Pii operaj (3). /

Note


1) Già dicemmo che, all'inizio, il Conservatorio era diretto da pie signore. Passò poi alle Figlie della Carità che lo tennero fino alla chiusura, qualche anno fa.
2) Il celebre eremo Tuscolano è tuttora abitato dagli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona che, a suo tempo furono, a più riprese, ospiti di S. Vincenzo.
3) V. su di lui Frank - Indici, p. 30.