Volume 13. Stampati - Varie pag. 1079-2

Volume 13. Stampati - Varie pag. 1079-2

Memorie

5 - Cenni sulla preziosa morte di S. E. Don Carlo de' principi Torlonia commendatore Gerosolimitano con lettere edificanti del pio defonto

Lettera di Carlo Torlonia a Anselmo Cittadini

{45} Sig. Anselmo Cittadini


Castel Gandolfo.

Iddio benedetto, sì Iddio benedetto padre amorosissimo di noi miseri peccatori per la sua infinita misericordia, e per la intercessione della sua cara, e nostra madre Maria, e dei Santi nostri protettori, spero che ci ajuterà: è Egli che muove tutto in questo mondo, e perciò condurrà la cosa grave assai per il meglio: In te confido, non erubescam (1) (b1).
Quello che mi consola si è, che non ho lingua da ringraziare, né da lodare il Signore per tutte quelle misericordie, che mi concede: e vorrei ad alta voce fare conoscere, che le grazie, che Egli dispensa a chi realmente si pone nelle Sue braccia, sono infinite, immense, straordinarie! Quid retribuam Domino pro omnibus quae retribuit mihi? (2) (b2) -.

Note


1) Cfr. Ps. 24, 2.
2) Cfr. Ps. 115, 12.