Volume 13. Stampati - Varie pag. 1147
Volume 13. Stampati - Varie pag. 1147
Deposizioni Processuali
1 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sulla Serva di Dio Suor M. Luisa Maurizi, Mantellata (1770-1831)
deportato alle Fenestrelle (1), le lettere che la Serva di Dio di quando in quando le indirizzava, erano con molta distinzione ricercate dai Sacerdoti che erano deportati per lo stesso fine.
Quanto ho detto sui riguardi che ha osservato la Serva di Dio per non mostrarsi all'esterno a quanti la ricercavano, si deve avvertire che in ciò si regolava su tutto quello che avrebbe potuto formare una fama, che a poco a poco sarebbe potuta venire ad essere popolare, mentre nelle varie circostanze nelle quali Prelati, Vescovi e Cardinali si portavano al Monastero, secondo le circostanze semplici e naturali, senza mostra di distinzione, ma nella linea e aspetto di rispetto e convenienza non ricusava di trattenervisi, sempre però in trattenimento utile e religioso per quanto posso dire.
Qui cade in acconcio di ricordare che Monsignor Strambi (2), dopo avere rinunziata la Sede Episcopale (3), nel breve spazio di circa un mese che sopravvisse (4) e domiciliato in Roma nel Palazzo Apostolico vi si portò per ben tre volte, lo che dà a conoscere la stima che ne faceva.
Note
1) Per Fenestrelle v. E.I.T., vol. XIV, pp. 995 s. Il Card. Domenico Sala ricordato morì, ottantaquattrenne, il 13 febbraio 1832. Abitava in Via dei Tre Ladroni, 49, presso S. Marcello.
2) V. pag. 954, nota 4.
3) Di Macerata e Tolentino. La rinunzia venne sanzionata con Breve di Leone XII del 1º novembre 1823.
4) Il Santo morì in Roma il 1º gennaio 1824. Il Palazzo Apostolico cui fa allusione il Pallotti è quello del Quirinale.