Volume 13. Stampati - Varie pag. 1176

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Deposizioni Processuali

2 - Deposizione di S. Vincenzo Pallotti sul Servo di Dio Can. Gaspare Del Bufalo (1783-1837)

del Sangue Preziosissimo del Redentore (1) onde ottenere, che li popoli già mossi dalla semplice predicazione, e poi dall'Aggregazione, e dall'Adorazione di un (!) ora, occupati per la continuazione di un mese in sulla devota prattica già detta, (e che l'ha promossa, e propagata a un dipresso sul metodo che si suole pratticare con molta efficacia il mese consacrato alle glorie di Maria); dico li Popoli occupati in tale prattica era nelle mire del Servo di Dio, che fossero più sodamente illuminati nella mente, e dolcemente compresi nel cuore per la cognizione, e per le dolci attrattive degl'ineffabili Misteri del Sangue Preziosissimo del Redentore, fossero ancora più perfettamente convertiti li malvaggi, e confermati li buoni nell'amore a Gesù Cristo. Mi costa ancora per fatto proprio che il Servo di Dio non pago neppure di tutto questo, ma abbondantemente ripieno di fede, fu industriosissimo, e con gran zelo mi ha pure stimolato a procurare che in Roma non il solo mese di Giugno fosse consegnato al Divin Sangue, ma fare ancora che in un mese in una chiesa, in altro, in altra chiesa, e così nel pieno dei mesi che compongono l'anno vi fosse in ciascun mese, e per ciò in tutto l'anno, tale devota prattica; se in ciò non vi è compitamente riuscito per tutti li mesi dell'anno, sò però che in Roma si prattica in più chiese nel mese di Giugno, ed in altre, in altri mesi dell'anno. /

Note


1) Così secondo l'uso del tempo.