5 [Dopo la morte]

Per far constatare come le preghiere composte da S. Vincenzo Pallotti si siano continuate a recitare dopo la morte di lui, si pubblicano qui alcune preghiere pallottiane stampate dopo il 1850.
Nel 1857, per i tipi di Filippo Cairo, Roma, usciva un volumetto di Massime eterne al quale - nell'esemplare che possediamo - l'Orlandi aggiunse, di sua mano, la seguente annotazione: «Nº 13. Preghiere del S. di Dio Vincenzo Pallotti [;] pag.ª 146 a 149 - pag.ª 194 a 198. Ristampate senza variazione dalle edizioni fatte vivente il S. di Dio, le quali non si sono rinvenute, come neppure gli originali». Mentre non vengono pubblicate le preghiere a pagg. 146-149 (si tratta delle preghiere «apostoliche» del Pallotti, per le quali v. OO CC, I, pagg. 129 e 230 ss, nonché XXI-XXIII) vengono stampate quelle alle pagg. 194-198 rivolte a S. Stanislao Kostka. Stampato in AGSAC, AP, c. 32.
Un altro gruppo di preghiere del Pallotti (?) si trova nel «Manuale» in uso tra i Pallottini a partire dal 1930. Viene pubblicato perché contenente altri testi (se mai lo furono - tutti - di S. Vincenzo), ormai irreperibili, nonostante le ricerche compiute.