Volume 7. Regola della Congregazione dei Preti e Fratelli Coadjutori dell'Apostolato Cattolico - "Copia Lambruschini" 1846 pag. 222
Volume 7. Regola della Congregazione dei Preti e Fratelli Coadjutori dell'Apostolato Cattolico - "Copia Lambruschini" 1846 pag. 222
Regola della Congregazione dei Preti, e Fratelli Coadjutori dell'Apostolato Cattolico, che milita sotto la speciale protezione di Maria SS. Regina degli Apostoli, modellata sulla Vita Santissima del Nostro Signore Gesù Cristo
Titolo 18
cinque, alle altre Classi ne faranno nel maggior numero di volte possibile per il maggiore profitto spirituale: il tutto si faccia con tale distribuzione che ove maggiore si riconosce il bisogno ivi più volte si faccia, perciò ai Poveri Carcerati si facciano i SS. Esercizi con due Riforme, e due Meditazioni ogni giorno e con tale distribuzione di lettura, dottrina, Via Crucis, e Rosario mattina e sera, Preghiere per la buona morte, ed altre da tenerli sempre occupati, e ordinando un' (!) Orario adattato alle loro circostanze, e condizioni. Affinchè i poveri Carcerati meglio si dispongano a profittare dei SS. Esercizii i Missionarii procureranno di fare loro con grande umiltà molte opere di carità corporale, e d'invitare anche / {277} altri ad ajutarli: e se nel giorno della Comunione si darà loro una Refezione più gradita, uno, o più dei Missionarii potendo li serviranno a Mensa, ossia nella distribuzione del Vitto. La Comunione sarà libera.
Ovunque faranno le Prediche di Riforma lascino opportuni ricordi in istampa, e come potranno anche dei Libri divoti.
Fatta la solenne Benedizione dell'Acqua per gl'Infermi e incominciata la distribuzione, i Missionarii accompagnati dai respettivi Parrochi, o d'altro Sacerdote, o persona deputata dal Parroco incominceranno a dividersi uno per Parrocchia per fare la visita agl'Infermi delle respettive Parrochie (!).
Nel visitare gl'Infermi vi si porteranno con grande spirito di fede per ottenerne la guarigione per
