Volume 3. Appendice alla Regola pag. X

Volume 3. Appendice alla Regola pag. X

Introduzione

causa di beatificazione, custodi dei manoscritti del Fondatore fino al 1962, e soprattutto dall'Hettenkofer.
Stando così le cose, noi, fatta qualche eccezione, che neppure si può dire propriamente tale, dato che le carte sciolte rimasteci sono tutte debitamente numerate ed incartellate, possediamo tutta una serie di codici, che, secondo le leggi correnti, «a norma di codici» vanno pubblicati. Comporre e pubblicare una nuova miscellanea desumendola da miscellanee ormai codificate sarebbe un esporsi ai medesimi apprezzamenti che noi oggi ci permettiamo di fare alle due «Raccolte» dell'Hettenkofer il quale, d'altra parte, ha dalla sua delle giustificazioni da noi già accennate (cfr. Pia Società [abbr. P. S.], Intr., p. V s.) e che noi non possiamo assolutamente invocare. Ci sono stati tramandati dei codici e noi dei codici dobbiamo pubblicare, anche se, per esempio, sappiamo che la seconda redazione dei «Trentatre punti», contenuta nel presente volume, è in realtà la prima, come risulta dall'esame esterno ed interno del manoscritto.
Altra difficoltà ci proviene dalla cronologia. Teoricamente parlando, si potrebbe anche giungere ad uno smembramento dei codici miscellanei che ci sono pervenuti e compiere una ricostruzione basata essenzialmente su criteri cronologici. Ma per potercisi basare su dei criteri cronologici è necessario avere una cronologia, una serie ordinata di date che noi, purtroppo, non possediamo. Tanto per esemplificare, solo raramente, nel presente volume, noi abbiamo trovato delle date sicure; troppo spesso, nelle note introduttorie anteposte ai singoli «titoli», alla parola datazione abbiamo dovuto farne seguire un'altra: manca.