Volume 3. Appendice alla Regola pag. 153

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 153

Iddio è Carità per Essenza

propria possibilità [,] stato [,] condizione, età etc. di procurare siccome di se stessi così del prossimo la eterna salvezza.
Dietro tale verità non hanno potuto non capire che i primi a dare il buon esempio della perfetta osservanza di tale obbligazione debbono essere i Fedeli cattolici che sono nella Città di Roma, dalla quale deve diffondersi il buon odore di G. C. per tutta la terra (1) (b1).
I medesimi dando uno sguardo semplicissimo allo stato attuale (2) del Mondo (siamo nel Secolo XIX anno 1835) veggono, e non possono non vedere intiepidita la Fede, e raffreddata la (3) Carità fra i Cattolici, e presso che innumerabili anime / {113} sparse sulla (4) superficie della Terra senza Fede e perciò senza speranza di eterna salvezza, e senza carità [.]
Se secondo i dettami della Umanità ognuno deve avere sentimenti di compassione sù (5) i bisogni del corpo (il Cattolico avrà sentimenti di carità, perché il soccorso nei bisogni corporali lo riferisce alla ragione di mezzo pe' la salvezza dell'Anima) [,]
Molto (!) più secondo i dettami della carità ciascuno deve avere una caritatevole compassione su (6)

Note


1) Cfr. II Cor. 2, 15.
2) Orig. presente.
3) Segue la parola Cattolica poi cancellata.
4) Aveva cominciato a scrivere nel[la]. Cancellatura susseguente.
5) Orig. verso.
6) Orig. di.