Volume 3. Appendice alla Regola pag. 235

Volume 3. Appendice alla Regola pag. 235

Capi: 11. De Doveri verso se stesso, e altri doveri comuni

sempre ha operato, e ci avverte che sta per venire (1) quella notte, ossia la Morte, dopo la (2) quale niuno può operare a profitto dell'anima propria (3) (b1); perciò siamo obbligati a profittare di tutti i momenti del tempo, che Iddio ci concede per arricchirci di molti meriti, e per l'acquisto della nostra maggiore santificazione; perciò
1. Tutti in tutte le Opere anche nelle più indifferenti rinnoveranno la retta intenzione di fare tutto per la maggiore gloria di Dio, e per tutti i fini possibili che piacciono a Dio, onde arricchirsi di meriti in tutto, e sempre. /
{224} 2 [.] Ciascuno deve vivere in Congregazione in tutta la possibile attualità dell'esercizio di tutte le virtù cristiane, e di tutte le opere buone considerando che la vita nostra deve essere la vita del vero negoziante della beata Eternità, e su tale idea, se i Negozianti del Mondo sostengono tante fatiche, quanto più noi dovremo faticare pel vero negozio necessario della beata Eternità. /

Note


1) Segue un la poi cancellato.
2) Orig. nella.
3) Cfr. Io. 9, 4.