grazie, e i mezzi spirituali, e temporali necessarii, e opportuni a ravvivare lo spirito, e a stabilire, e promuovere i progressi della santa Istituzione.
Il Procuratore dal respettivo Superiore, Direttore, e Officiali della Opera pia prenderà tutte le informazioni, e notizie necessarie a sapersi, affinché senza / {194} turbare la pace, e senza ragionevole dispiacere di alcuno si possa cooperare ai veri vantaggi dell'Opera pia.
Quindi il Procuratore tiene una Consulta coi Procuratori compagni per proporre ciò che si conoscerà espediente per il bene dell'Opera, e si darà un tempo sufficiente perché ciascuno coll'Orazione, e con tempo maturi saviamente tutto ciò che si crederà più conducente ai fini, e ai progressi della Istituzione.
Si farà poi un'altra Consulta alla quale debbono assistere ancora il Superiore, il Direttore, e alcuno degli Officiali dell'Opera pia se si crederà opportuno, e si disporranno in tale Consulta, o si faranno quelle risoluzioni che si crederanno opportune, e le più efficaci pel nobile, e santo fine [.]
E tutto ciò che sarà stato risoluto nella Consulta si procurerà di eseguire con tutta precisione, e colla possibile attività, efficacia, ed energia, affinché l'Opera di Dio si promuova a fronte di tutte le difficoltà.
Se per la necessaria cooperazione efficace occorre l'opera caritatevole, e gratuita di altri pii