Volume 13. Stampati - Varie pag. 56
Volume 13. Stampati - Varie pag. 56
Iddio l'Amore Infinito
7 - L'amorosissima, infinita Misericordia di Dio nella conservazione di tutte le cose create in servigio dell'uomo sebbene l'uomo non solo non ne profitti secondo i fini di Dio, ma invece ne abusi per offenderlo col peccato
Misericordia di Dio sono obbligato a profittare delle cose create specialmente (1) per conservare, ed accrescere nell'Anima mia il Regno del santo amore di Dio, onde giungere al Regno della eterna Carità nella gloria: ma invece io oh quante volte ho abusato della Luce per rimirare oggetti peccaminosi e per scandalizzare i miei prossimi; ho abusato delle tenebre della notte per peccare, e per fare peccare più arditamente (2) [;] ho abusato dei suoni, e canti (3) per solleticare le mie malvagie passioni, ho abusato dei cibi e delle bevande per moltiplicare le mie brutali intemperanze, ho abusato degli abiti, e della loro varietà per vanità, e per vagheggiare e per essere vagheggiato, ho abusato delle ricchezze, e di ogni altro oggetto creato per nutrire tutti i vizii / {31} e tutte le brutali passioni; e vivendo così oh quante volte al giorno ho (4) disprezzato, e offeso il mio Dio, il mio Padre, il mio Creatore, che è insieme Creatore, e Conservatore di tutti quegli oggetti creati, dei quali ho abusato per peccare. Ah mio Dio per tale abuso dei doni vostri oh quante volte, e quanto giustamente con ragione infinita ho meritato, (5) che la luce non più risplendesse sopra di me; che per me non più vi fosse il
Note
1) Specialmente agg. post.
2) Ho abusato delle tenebre […] arditamente agg. post.
3) Orig. cantici.
4) Orig. oh.
5) Segue, cancellato, un secondo ho meritato.