Volume 13. Stampati - Varie pag. 57
Volume 13. Stampati - Varie pag. 57
Iddio l'Amore Infinito
7 - L'amorosissima, infinita Misericordia di Dio nella conservazione di tutte le cose create in servigio dell'uomo sebbene l'uomo non solo non ne profitti secondo i fini di Dio, ma invece ne abusi per offenderlo col peccato
tempo notturno pel necessario riposo, ma invece una veglia tormentosa; che per me non vi fosse più la (1) capacità (2) di udire (3) l'armonia dei suoni, e canti (4), ho meritato, che per me non vi fosse più né cibo, né bevanda di sorta alcuna, e che tutte le cose create da Voi per provvedere a tutti i nostri temporali bisogni per tutti i fini del vostro Amore, e Misericordia infinita mi fossero tolte (5); e invece Voi ancora le conservate, e le (6) conservate anche per me ingrato, e peccatore, ah mio Dio (7) come ciò potete fare se non spinto dal vostro Amore infinito, / {32} e dalla vostra Misericordia infinita verso me sempre sconoscente, sempre ingrato, sempre peccatore? Dunque mio Dio (8) quella Luce che ogni giorno continuate a fare risplendere sopra di me permettetemi che io la chiami Luce della vostra infinita Misericordia; il tempo notturno che mi accordate pel necessario riposo, tempo della (9) vostra infinita Misericordia; il cibo, la bevanda che non (10) mi fate mancare, cibo, e bevanda della vostra
Note
1) La agg. post.
2) Segue una lettera cancellata.
3) Parola ritoccata.
4) Orig. cantici.
5) Orig. tolti.
6) Parola ritoccata.
7) Dio agg. post.
8) Dio agg. post.
9) Segue un Mi cancellato.
10) Che non agg. post. in sostituzione di alcune parole cancellate e delle quali si legge solo qualche lettera.