Volume 13. Stampati - Varie pag. 105
Volume 13. Stampati - Varie pag. 105
Iddio l'Amore Infinito
18 - Dell'Obbligo che abbiamo di perfezionare noi stessi meritoriamente in quanto siamo viva Imagine della Misericordia per essenza
questo disegno della vostra infinita Misericordia operando oh quanto negligentemente, e quante volte in opposto; ma per la stessa vostra infinita (1) Misericordia mi ajutate onde (2) io vi preghi sempre (3) così.
Preghiera.
Mio Dio, Padre mio, Amore infinito dell'Anima mia, Misericordia eterna [,] infinita, incomprensibile, immensa Voi (4) vedete, che per opera vostra sono la vostra viva Imagine, ma per la mia ingratitudine, e per colpa mia oh quanto deformata, quanto rea per le (5) opere, che ho fatto in opposizione al mio essere di viva Imagine della vostra Misericordia, / {83} perciò è vero che merito che mi abbandoniate (6), e merito tutte le pene del tempo, e della Eternità; ma Voi che siete Misericordia infinita volete che io creda, che mi abband[oni] (7) ate (8)? Anzi (9) per la stessa infinita vostra Misericordia
Note
1) Infinita agg. post.
2) Orig. Misericordia permettetemi, che.
3) Sempre agg. post. (?).
4) Orig. voi.
5) Segue un opp di oppere.
6) Orig. per lapsus, abbandiate.
7) Nel testo l' oni venne aggiunto dall'Hettenkofer: i caratteri sono sicuramente suoi.
8) Orig. virgola.
9) Orig. anzi.