Volume 13. Stampati - Varie pag. 124
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Iddio l'Amore Infinito
22 - Dell'Amore infinito, e della Misericordia infinita di Dio nell'averci donato il suo divino Figliuolo fatto uomo per la Redenzione dell'Anima nostra
non lo rinunzio col peccato mortale. Ah mio Dio, Amore infinito, Amore incomprensibile, Misericordia eterna, infinita, immensa, inneffabile ecchi vi ha spinto a farci un tal dono se non lo stesso vostro Amore infinito infinitamente misericordioso? Oh che mostro d'ingratitudine sono io mai, e lo sono stato innumerabili volte, e per tanti anni non solo perché non ho corrisposto con amore all'Amore vostro infinito, ma eziamdio perché non ho mai profittato come poteva, e doveva dell'incomprensibile vostro dono per distruggere in / {102} me l'uomo vecchio cioè il peccato, anzi ho commesso orribili (1) peccati senza numero, e li ho fatto (!) commettere coi miei scandali e non mi sono rivestito dell'uomo nuovo, cioè del N.S.G.C. e non ho arricchito l'anima delle ricchezze infinite dei meriti infiniti di Gesù Cristo, delle sue Virtù, e della sua vita santissima, anzi ho accumulato in me tutte le miserie di tutti i vizi, dello sfogo di tutte le brutali passioni, e di tutti i peccati di ogni specie. Oh pazzo che fui, oh mostro d'ingratitudine, che io sono stato sempre. Ah (2) mio Dio (3) e per questo mi volete castigare? Si lo merito, ma per la stessa vostra infinita Misericordia mi ajutate, onde (4) io vi preghi sempre (5) così.
Note
1) Orig. oribili.
2) Parola fortemente ritoccata.
3) Idem.
4) Orig. Misericordia permettetemi, che.
5) Sempre agg. post.