Volume 13. Stampati - Varie pag. 123
Volume 13. Stampati - Varie pag. 123
Iddio l'Amore Infinito
22 - Dell'Amore infinito, e della Misericordia infinita di Dio nell'averci donato il suo divino Figliuolo fatto uomo per la Redenzione dell'Anima nostra
donavit (b1) = (Rom: c. (1) 8. v. 32.) (2) = oh donazione (3) inneffabile dell'Amore infinito (4) e della Misericordia infinita! (5) Oh dono infinito [,] eterno, immenso, incomprensibile! Dunque Gesù Cristo è mio, il Verbo eterno fatto uomo in Anima [,] Corpo, e Divinità è mio: le Virtù perfettissime, e tutti i meriti infiniti di Gesù Cristo sono miei, e tutte le opere che ha fatto Gesù Cristo sù questa terra per la Redenzione del Genere Umano, che come dice S. Giovanni Apostolo, ed Evangelista sono tante, che se tutte si / {101} dovessero registrare il Mondo non sarebbe capace a contenere i Libri che si dovrebbono scrivere per tutte narrarle è tutta robba mia (6) = Sunt autem et alia multa, quae fecit Jesus, quae si scribantur per singula nec ipsum arbitror Mundum capere posse eos, qui scribendi sunt libros (b2) = (Jo: c. 21. v. 25) (7), e tutto G.C. eterno [,] infinito, immenso [,] incomprensibile è mio, ed è talmente mio, che come IDDio me lo ha donato Egli stesso non me lo può rapire se io
Note
1) Lettera ritoccata.
2) = qui etiam […] (Rom: c. 8. v. 32.) agg. post. Segue - nel testo - una riga fittamente cancellata. Nota che la parte centrale del foglio è ricoperta da una macchia che però non ne impedisce la lettura.
3) La parola appare scritta due volte.
4) Seguono alcune parole cancellate ed illegibili.
5) Idem.
6) Mia agg. post.
7) = Sunt autem […] (Jo: c. 21. v. 25) agg. post.