Volume 13. Stampati - Varie pag. 148
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Iddio l'Amore Infinito
24 - L'Amore infinito, e la infinita Misericordia di Dio nell'averci dato il N.S.G.C. anche come nostro Fratello primogenito
e similitudine dandoci il libero arbitrio per (1) perfezionare meritoriamente noi stessi in quanto siamo viva sua imagine, e abbandonato da noi pel / {128} peccato, e avendolo (2) rinunziato per Padre ci ha donato il suo eterno divino Figliuolo incarnato per noi non solo come Redentore, ma eziamdio come nostro primogenito Fratello, e con ciò ha voluto più vivamente, e più sensibilmente ravvivare in noi la Fede di quella intima, vera, strettissima relazione che per esprimersi si può dire parentela soprannaturale per la quale entriamo nei diritti dei figli di Dio, di Eredi di Dio, e di coeredi di Gesù Cristo onde l'Apostolo S. Paolo scrivendo ai Romani gli assicurò così = (3) Quicumque Spiritu Dei aguntur ii sunt filii Dei… si autem Filii, et haeredes, haeredes quidem Dei, cohaeredes autem Christi (b1) = (Rom: c. 8. v. 14.. 17) (4): dunque è di Fede che se noi viviamo senza il peccato mortale siamo Figli di Dio, Eredi di Dio [,] Coeredi di Gesù Cristo. Figli di Dio, dunque (5) non solo siamo viva imagine di Dio, siamo ancora Figli adottivi di Dio. Dunque siamo Figli dell' Eterno [,] dell' Immenso, dell' Infinito, dell' Incomprensibile. Come (6) figli
Note
1) Segue, cancellata, la parola perfetta.
2) Orig. avendo.
3) Seguono cancellate le parole Ipse enim Spiritus.
4) Onde l'Apostolo […] .. 17) agg. post.
5) Seguono, cancellate, le parole siamo figli do.
6) La parola ricopre un si.