Volume 13. Stampati - Varie pag. 201
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I tre Mesi di Maggio
Giorno secondo
tutto il suo preziosissimo Sangue perché tutti giungessero al possesso della deliziosissima Terra dei viventi negli splendori della Divinità, volle insegnare un altra dottrina per additarne la strada e disse: Beati mites quoniam ipsi possidebunt terram (b1) (Matt. 5. v. 4.) Beati sono i mansueti, poiché possederanno la terra: e perché ognuno dei miseri figli di Adamo vieppiù s'impegnasse a tenere in freno la ribelle passione dell'irascibile, dette in Se stesso il più sublime esempio della più perfetta mansuetudine, e specialmente nella sua passione, onde ebbe la bontà di farsene pratico Maestro, e dette a tutti il precetto soave d'imitarlo, dicendo: Discite a Me, quia mitis sum… corde (b2). (Matt. 11. v. 25 (1)) Imparate da Me che sono mansueto… di cuore. O anima religiosa dopo tutto questo chi vorrà ricusarsi dall'ubbidire a un tale Maestro, e tu specialmente come potrai ricusare se Gli hai promesso fedeltà di Sposa?
2. Ma se ti rattristi nel vedere la forza della ribelle passione dell'irascibile, la debolezza del tuo spirito, non ti sgomentare; anzi rifletti che / {17} una tale cognizione, dico il conoscere le proprie miserie, giova per disporsi a ricevere quelle divine illustrazioni, e ajuti soprannaturali, che sono necessarii per tenere in freno le passioni, e per darsi al perfetto esercizio delle virtù: dunque voglio, o anima religiosa, e sposa del mio Figliuolo, che dal
Note
1) Più esattamente Mt. 11, 29.