Volume 13. Stampati - Varie pag. 230
Volume 13. Stampati - Varie pag. 230
I tre Mesi di Maggio
Giorno decimo
2. Se tu farai tutte le opere buone che potrai fare nello Stato in cui Iddio ti ha ammesso, e se pregherai, e tornerai a pregare Sua Divina Maestà perché i libri dei SS. Dottori si rendano vieppiù di profitto alla Chiesa, e se pregherai ancora per tutti quei che nella Chiesa di Gesù Cristo sono e saranno nell'ufficio di dovere scrivere per la gloria di Dio, e pel vantaggio delle anime, che si troveranno ancora nella occasione di dover difendere i Dommi della fede, e nel tempo stesso farai di tutto per avere la cognizione della tua indegnità ad avere quelle illustrazioni celesti che hanno avuto i SS. Dottori, e di avere ancora un titolo così glorioso: e poi se delle sentenze dei SS. Padri, e Dottori, che tu ascolterai nelle Prediche, o troverai nei libri ne profitterai a tuo vantaggio, e nella opportunità ne farai uso parlando coi prossimi non per ostentazione, ma solo per la gloria di Dio, e loro spirituale vantaggio: ti avviso che ti puoi pure rallegrare poiché questo è quello che Iddio aspetta da te. /
{44} 3. Ma vedi però la felicità del tuo Stato claustrale, che per la copia maggiore dei mezzi spirituali che ti presenta maggiore di quella che avresti avuto nel secolo ti ajuta mirabilmente per saziare la tua fame, ed estinguere la tua ardente sete. Ma se per fare quanto ti ho suggerito ti conosci debole, difficile, tarda, non ti turbare, allora ancora ti umilierai: ricorri a Me con fiducia, ed Io con affetto materno ti condurrò in fede ad offerire all'Eterno