Volume 13. Stampati - Varie pag. 286
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I tre Mesi di Maggio
Giorno ventesimosesto
{96} Giorno ventesimosesto
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Preparazione, e Avviso come a pag. 7. e 8.
Beati qui esuriunt et sitiunt justitiam, quoniam
ipsi saturabuntur (b1) (Matt. 5. v. 6.)
1. Deus contemplatur in Cherubinis ut Veritas. (1) Ecco o anima religiosa, che nel desiderio della tua santificazione sempre più ti si scoprono i tesori dell'amore infinito. L'Altissimo Amante infinitamente delle anime redente col preziosissimo Sangue dell'Immacolato Agnello, affinchè non abbiano a perdere la necessaria disposizione di essere elleno il suo Trono, la sede delle sue compiacenze col secondare quella malvagia inclinazione ai piaceri terreni, e al peccato, che hanno contratto pel peccato di Adamo, con eterno amoroso decreto ha deputato il Coro Angelico dei Cherubini, perchè attingendo dal fonte della luce immortale, e inaccessibile le illustrazioni divine per contemplare nella Divinità l'Essere Eterno di un Bene infinito in guisa che si conosca almeno che in Lui solo si trova, ed Egli è il sommo Bene, il sommo piacere, la verità del Bene, e che fuori di se è tutto apparenza di Bene, o mezzi per indirizzarsi all'Eterno, e verace, oppure vero vero (!) male come è il peccato: e questi beati Spiriti devono comunicare alle anime tali divine
Note
1) V. nota <1>, pag. 261.