Volume 13. Stampati - Varie pag. 291
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I tre Mesi di Maggio
Giorno ventesimosettimo
dall'Amore i dardi di amore, e vadano amorosamente e fortemente a vibrarli nelle anime, perchè tutte accese di amore, vivano nella carità dell'Amore divino Gesù Cristo.
2. Vedi, o anima religiosa le invenzioni amorose della Carità infinita; dimmi per essere interamente incendiata nel fuoco di amore avresti mai avuto il coraggio di rivolgerti a Dio, / {101} e dirgli se volete ch'io sia un Serafino di amore, fate un decreto col quale ordiniate a un Coro Angelico di vibrare al mio cuore dardi di amore [?] Eppure senza chè tu lo avessi neanche pensato l'Amore Infinito così ha disposto, ma voglio almeno che avverti che lo ha disposto con amore incomprensibile. Ora se tu ti avvedi di non essere ancora un Serafino di amore, devi accusare la tua incorrispondenza, e a tua salutare confusione mi piace che rimiri il diletto servo del mio Figliuolo Francesco di Assisi (1), che in carne mortale ardeva di serafico amore, di amore serafico ardevano le dilette Spose di Gesù Teresa (2), Caterina da Siena (3), Maddalena de' Pazzi (4), e tante, e tante altre anime, che profittarono dei dardi d'amore, che l'Amore infinito pel ministero dei Serafini in loro amorosamente vibrava?
3. Dunque togli, o anima religiosa, dal tuo
Note
1) Cfr. Bibliotheca Sanctorum, vol. V, coll. 1052-1150.
2) Cfr. Bibliotheca Sanctorum, vol. XII, coll. 395-419.
3) Cfr. Bibliotheca Sanctorum, vol. III, coll. 996-1044.
4) Cfr. Bibliotheca Sanctorum, vol. VIII, coll. 1107-1131.