Volume 13. Stampati - Varie pag. 406

Volume 13. Stampati - Varie pag. 406

I tre Mesi di Maggio

Nono Giorno

spirito della Chiesa come sapientissimamente ha disposto che appoco appoco si giunga al Sacerdozio (1): dopo avere ascritto alla Milizia ecclesiastica colla Clericale Tonsura, consegna le Chiavi (2) del Tempio Santo per custodire religiosamente quanto vi si (3) racchiude e per ammettervi i degni ed escluderne gli indegni coll'Ordine dell'Ostiariato, poi passa secondo la Tradizione della Chiesa (4) a conferire l'Ordine di Lettore per comunicare l'uffizio (5) di leggere (6) le Profezie, e le Dottrine Apostoliche: dimmi, (7) o Figlio, / {25} hai mai considerato seriamente, e quanto lo richiede la grandezza dell'opera, la sublimità di una tale incombenza (8)? Hai mai penetrato cosa sia (9) parlare la parola di Dio, tenere il linguaggio della divinità (10) con uffizio pubblico nella Chiesa (11) fondata dal mio Figliuolo (12) collo spargimento del suo sangue? Almeno dimmi, o Figlio, hai mai pregato di proposito lo Spirito Santo per ottenere di avere

Note


1) Orig. sacerdozio.
2) Parola ritoccata.
3) Segue un cust di custodisce annullato.
4) Secondo […] Chiesa agg. post.
5) Orig. la facoltà.
6) Seguono, cancellate, le parole, secondo la tradizione della Chiesa.
7) Seguono, cancellate e spostate, le parole hai mai.
8) Orig. sublimità dell'uffi[zio].
9) Orig. cosa vuole dire.
10) Il linguaggio della divinità agg. post.
11) Segue un del cancellato.
12) Segue qualcosa cancellato ed illegibile. Quanto si ricava non fornisce il senso.