Volume 13. Stampati - Varie pag. 407
Volume 13. Stampati - Varie pag. 407
I tre Mesi di Maggio
Nono Giorno
quella luce celeste (1) che fa conoscere i tesori della divinità quanto è pure necessario nello stato di viatore per profittarne? Prega, prega e mi consolerai.
2 (2) Unde eis, vidente populo, traditur Codex (3) divinarum Scripturarum - Dimmi, o Figlio, prima di accostarti (4) al S. Altare per essere insignito dell'Ordine di (5) Lettore della Chiesa di Gesù Cristo sapevi che il Vescovo era per consegnarti pubblicamente alla presenza del Popolo cristiano il S. Codice, e tu come hai procurato di conformare prima la tua vita a quelle dottrine che vi si contengono (6) si (!) per non iscandalizzare i Fedeli, come perché non si avesse ad eccitare (7) contro di te la voce del popolo? Ah figlio il consiglio che con affetto di Madre voglio che ritieni per tuo stabile regolamento è di esaminare sempre almeno per pochi momenti ogni giorno tutta la tua condotta esteriore, gli affetti del cuore, i pensieri della mente per vedere se li trovi conformi a quelle sagre dottrine; e trovandoti reo piangi subbito il tuo fallo, fa penitenza, ricorri a me, m' (8) invocherai con
Note
1) Segue un fa cancellato e spostato.
2) A fianco, del Pallotti, un Ibidem.
3) Orig. codex.
4) Orig. andare.
5) Di agg. post.
6) Orig. tengheno (!).
7) Segue una d cancellata.
8) Parola ritoccata.