Volume 13. Stampati - Varie pag. 416
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I tre Mesi di Maggio
Undecimo Giorno
avvertire ancora il modo come te ne ha dato l'esempio con quelle parole = et distincte ad intellectum / {29} in eo legit, perciò voglio che tu lo imiti, e fermo sempre a rimirare in fede [il] tuo Divino Esemplare, se (1) mai alcuno dei miseri figli del Mondo, che non ha gusto dei tesori della Divinità di mala voglia ti ascoltasse, voglio che secondo la carità di Gesù Cristo lo compassioni nel tuo cuore, ma non ti rimuovere dall'imitare il tuo esemplare divino.
3 (2) In eo legit Spiritus Domini super me (b1), et quae in eodem capitulo sequuntur. Ut hoc exemplo cognoscat (3) Lector, quia spirituali gratia debet clarere, et sic auditoribus verbum Dei praedicare = Voglio che osservi con docilità di figlio che l'eterno Sacerdote Gesù Cristo non accaso si fece a leggere Isaia Profeta ove diceva - Spiritus Domini super me (b2), e vedi che la Chiesa sapientissimamente te lo fa avvertire: le mire del Redentore erano tutte secondo la sua santità e carità infinita: voleva che le cose sante santamente fossero trattate nella sua Chiesa, e colla sua carità rimirava il bisogno delle anime pe' le quali con (4) ardore infinito di amore andava a spargere il suo preziosissimo Sangue (5), e perciò col leggere quelle parole = Spiritus Domini
Note
1) Sovrasta la s un piccolo segno annullato.
2) A fianco, del Pallotti, un Ibidem.
3) Parola ritoccata.
4) La parola sovrasta un era cancellato.
5) Sangue agg. post.