Volume 13. Stampati - Varie pag. 419
Volume 13. Stampati - Varie pag. 419
I tre Mesi di Maggio
Duodecimo Giorno
conceputo (1) in peccato (b1), e più volte (2) abominevole innanzi agli splendori della divinità (3) pe' i peccati commessi dopo ricevuta la grazia del Battesimo, e abominevole con risalto infinito perché il peccato per riguardo al soggetto infinito che oltraggia è di malizia infinita; oppure, oh (4) considera il tratto della pietosa misericordia, dopo tutto questo IDDio pel Ministero della Chiesa non solo ti ha innalzato all'ufficio di concorrere al Sagro rito della rigenerazione (5) dei Catecumeni, ma di più ti ha reso potente sulle potestà infernali. Voglio però che rifletti o figlio, che per ordine di sapientissima provvidenza per non privarti della occasione di moltiplicare la corona della gloria è dato agli spiriti ribelli il permesso di combattere contro di te perciò per amore ti comando da Madre di stare sempre saldo nella (6) umiltà, che nulla più teme lucifero spirito malvagio della superbia, ed io con affetto materno ti ajuterò a combattere.
2 (7) Debet autem habere spiritum mundum qui spiritibus imperat immundis = Voglio inoltre, o Figlio, che profitti dell'avviso della Chiesa: tieni sempre il cuore mondo da ogni affetto terreno
Note
1) Orig. nato. Cfr. Ps. 50, 7.
2) Volte agg. post.
3) Seguono, cancellate, le parole perché il peccato.
4) Parola ritoccata.
5) Orig. rigeneratione.
6) Orig. della.
7) A fianco, del Pallotti, un Ibidem.