Volume 13. Stampati - Varie pag. 420
Volume 13. Stampati - Varie pag. 420
I tre Mesi di Maggio
Duodecimo Giorno
se (1) vuoi come devi riuscire con effetto comandare (!) agli spiriti immondi, affinché come ti ammonisce la Chiesa la tua vita sia conforme all'ufficio di Esorcista = Ut concordet vita cum officio = e perciò se mai cadessi ad essere schiavo di Satana pel peccato, per mezzo della confessione fattene libero, come pure ti avverte la Chiesa = Et malignum, quem per acceptum officium expellit de corde alieno, per munditiam vitae expellat de corde suo (2) = perché non voglio, che mentre tu coll'esercizio dell'Ordine giovi ai tuoi fratelli, sii poi nella tua ruina = Ne medicina, quam aliis facit, sibi non prosit, (3) così la Chiesa: / {31} né voglio che si abbia a dire a te [:] Medice cura teipsum (b1) (Luc: 4 (4)): dunque o Figlio perché ti voglio potente contro tutto l'inferno, così pure voglio che sii puro di mente, puro di cuore, umile di spirito.
3 (5) Hoc officio usus est Dominus quando manu sua tetigit aures surdi, et muti: et dixit Epheta, quod est adaperire (b2) (6) = Voglio insegnarti, o figlio, una dottrina che nel Mondo è quasi sconosciuta; o almeno poco considerata: (7) ogni operazio
Note
1) Segue un piccolo segno annullato.
2) La vaghezza della citazione non permette di compiere studi più approfonditi. Utile il ricorso alla sezione «De ordinatione Exorcistarum» del Pontificale Romano.
3) Segue un piccolo segno annullato.
4) Citaz. esatta Lc. 4, 23.
5) A fianco, del Pallotti, un Ibidem.
6) Cfr. la nota 2.
7) O almeno poco considerata: agg. post.