Volume 13. Stampati - Varie pag. 433

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I tre Mesi di Maggio

Decimoquinto Giorno

corporales, pallas abluere [,] / {36} substratoria lavare, et aquam in Baptisterium ponere = Pondera attentamente, o figlio, che la Chiesa guidata sempre dallo Spirito Santo non accaso ha affidato l'ufficio di tenere mondi i sagri lini, che debbono usarsi nella celebrazione del D[ivin] Sagrifizio, a quei del Clero che già sono (1) insigniti di un Ordine, (2) cui è annessa la legge della continenza: la purità del Corpo immacolato, e del Sangue preziosissimo del mio Figliuolo non soffre (3) se (4) non con orrore di abominazione (5) che quei sagri Lini sieno toccati da mani impure: io godo o Figlio, che (6) nella Chiesa di Dio sii contradistinto con ufficio sì nobile da eccitare, perché meno oscuramente intendi, l'invidia degli Angeli: e con affetto di Madre voglio che sii sopra ogni (7) credere diligente non solo a conservare mondi i sagri lini, ma premuroso ancora della mondezza dei sagri paramenti, e pretendo che non per vana ostentazione, ma pe' lo zelo dell'onore di Dio, e delle bene delle Anime (!) sii così perfetto, da eccitare anche nei figli della Chiesa sentimenti di venerazione ai sagri lini, e

Note


1) Sono agg. post.
2) Segue un che cancellato.
3) Segue un che cancellato.
4) Parola ritoccata.
5) Orig. sagrilegio.
6) Orig. di.
7) Segue un dilig cancellato e spostato.