Volume 13. Stampati - Varie pag. 462

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I tre Mesi di Maggio

Ventesimoprimo Giorno

di essere sapienti, ma ignorando la vera sapienza si fermano al lusinghiero e vano delle cose apparenti stoltamente non curando la sostanza: bada che se non profitti di tale avviso per colpa tua si perderebbe da tante anime il frutto della predicazione evangelica: praedica verbum (1) (b1) non testesso, e predica ad imitazione del Figliuolo di Dio, e de suoi Apostoli colla scienza delle SS. Scritture, della Tradizione, dei Padri della Chiesa, della S. Teologia, della Storia ecclesiastica ma in stile chiaro, semplice, facile da farti intendere da ognuno anche più idiota; (2) e se predicherai anche in omni patientia (3) (b2) confida pure che verrà il tempo in cui ne profitterà anche chi prima dispreggiava, o almeno non curava ascoltare la parola del Signore: e mi consolo, o figlio, che (4) tu profittando di tale istruzione non sarai quel (5) padre di numerosa famiglia, che (6) spietatamente crudele sebbene ricco e provveduto di sostanze fa mostra di distribuirle a suoi figliuoli e pure li fa languire dalla fame: lo stesso e ancor peggio avviene quando / {48} il cibo celeste della divina parola non viene spezzato in simplicitate sermonis (7) (b3).

Note


1) Cfr. 2 Tim. 4, 2.
2) Segue un piccolo segno annullato.
3) Cfr. 2 Tim. 4, 2.
4) Orig. Signore: tu adunque […].
5) Orig. Sarai che.
6) Che agg. post.
7) Cfr. 1 Cor. 2, 1.