Volume 13. Stampati - Varie pag. 584

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I tre Mesi di Maggio

Giorno sesto

infinitamente simili, infinitamente amandosi spirano lo Spirito Santo. Dimmi o figlio ti piacerebbe di giungere a contemplare assai splendidamente il divino Figliuolo incarnato, e Figliuolo mio Gesù nel compimento di tutti i Misterj, glorioso alla destra del Padre, e insieme Me tua Madre nei pregj dell'immacolato concepimento, della perpetua virginità, della Divina Maternità, e come giunsi ai gloriosi titoli coi quali m'invoca la Chiesa Regina degli Angeli, dei Patriarchi, dei Profeti, degli Apostoli, dei Martiri, dei Vergini e di tutti i Santi? (1) In una parola dimmi, o Figlio, ti piacerebbe di vedere Dio, e in Dio le opere della Divinità nell'ordine della creazione, conservazione, e glorificazione?
3.º Ecco il mio divino F[i]gliuolo che tutto amore, e amore infinito per le anime ti mostra il mezzo per essere più illuminato sulla terra nella cognizione di Dio, de' suoi Misteri, e delle cose sante per vieppiù amare Dio, e profittarne a salute, e per giungere alla perfetta visione della Divinità, ecco che ti parla [;] ascoltalo con rispetto, senti che ti dice: Beati sono coloro che hanno la mondezza del cuore poichè vedranno Iddio (2) (b1): Dunque senz'altro discorso, ti dico se Mi vuoi consolare, figlio mio, sii mondo di cuore, odia, detesta l'orribile / {48} peccato della impurità, che rende l'uomo simile alle bestie, e ai demonj come ne avvisa tutti il fedele servo del mio Figliuolo

Note


1) Cfr. Litanie Lauretane.
2) Cfr. Mt. 5, 8.