Volume 13. Stampati - Varie pag. 612
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I tre Mesi di Maggio
Giorno undecimo
neppure di quella infelicità che gli accompagna e prima di acquistarle per le cure fastidiose alle quali si espongono, e nell'acquisto miserabile per le contese e litigj e dissensioni che si moltiplicano, e dopo l'acquisto per i timori, e angoscie che debbono soffrire per conservarle: anzi voglio o figlio, che avverti come infelicemente vanno tiranneggiati dalla sete ardentissima dei beni fugaci della terra, sete che sempre cresce, e sempre tormenta senza estinguersi giammai.
2.º Voglio però con affetto materno o figlio, che la tua vita sia regolata non secondo la sapienza del Mondo che è nelle tenebre, e nella bugia, ma secondo la Sapienza divina / {75} che è Luce, e Verità; luce inaccessibile, verità infallibile. Ascolta con profondo, e religioso rispetto l'oracolo divino del mio Figliuolo Gesù, che è quella Luce che illumina ogni uomo che viene nel Mondo (1) (b1): Guai a voi o ricchi perchè avete la vostra consolazione (2) (b2): e volle dire o ricchi della terra, voi che ponete tutti gli affetti del cuore, e tutti i pensieri della mente nei beni fugaci del Mondo, voi siete i veri infelici, i veri miserabili, poichè in vita non godete quella pace, che come eredità ho lasciato ai miei seguaci prima di ascendere al Padre (3) (b3), e per non avere cercato in vita le vere ricchezze della Divinità dopo il
Note
1) Cfr. Io. 1, 9.
2) Cfr. Lc. 6, 24.
3) Cfr. Io. 14, 27.