Successo di eccitamento alla divozione
di Maria Madre di misericordia
e Refugio dei peccatori.

Nel dì 12 del Febbrajo dell'anno 1831. correva l'undecimo giorno del Sommo Pontificato del Regnante Gregorio XVI. nei tempi luttuosissimi alla Chiesa (1), ed a varie parti del mondo [.] Roma e la Chiesa già ringraziava la Dispensatrice delle grazie per avere ottenuto nel dì sagro alla sua Purificazione il Vicario di Gesù Cristo senza però conoscere fino da quei primi momenti le mire pietose di sì tenera Madre, mà in parte le fece vedere nel dì undecimo del Pontificato del nuovo Eletto, poichè in tale giornata determinata nel consiglio dell'errore si scoperse un orribile massacro, che doveva succedere per opera concertata di non pochi, e cui si doveva dare principio nel luogo, e nell'ora, nella quale parte del popolo romano più numeroso si sarebbe trovata fra i divertimenti del Carnevale, cui era in uso darsi principio in tal dì, per quindi farsi strada a un eccidio senza misura, e poi ad una ribellione contro il Vicario di Gesù Cristo: il tempo, e il modo della esecuzione premeditata avrebbe apportata la morte di migliaja, e / {82} migliaja di cittadini, la desolazione delle Famiglie, e della intera popolazione, il furto, la rapina il sacrilegio l'irreligione, ed altri successi