Volume 13. Stampati - Varie pag. 618
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I tre Mesi di Maggio
Giorno duodecimo
capiscono, e per questo, o non le procurano, e forse anche le disprezzano senza intendere di quali tesori si privano: e molto meno apprendono la fame eterna, alla quale in tal modo miseramente si espongono, poichè saranno prive della sazietà eterna, che le anime fedeli godono nella Divinità dell'Altissimo.
Ossequio.
L'ossequio che ti domando è questo: consola, o figlio, Me tua Madre, Gesù tuo fratello col procurarti la vera felicità in Dio Creatore, e non nelle creature.
Giaculatoria.
Pag. 4. e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono di cercare Iddio in tutte le cose.
Fioretto.
Sarai vigilante di usare con moderazione del cibo, della bevanda, e di ogni altra cosa / {81} creata necessaria alla virtù, mà secondo i fini di Dio, pei quali Egli te ne ha provveduto.