SS. Trinità mi possedeva da Sovrano, e da Padrone, e che il Padre mi possedeva come Figlia, il Figliuolo come Madre, / {159} e lo Spirito Santo come Sposa s'impietosisce il mio cuore nel vedere, che i poveri peccatori non solo hanno perduta la padronanza di Dio nell'ordine della grazia, ma deformata persino l'immagine della SS. Trinità impressa da Dio nelle loro anime si sono dati a servire un Padrone tiranno, qual è il Demonio: perciò ti avverto, o figlio, che pel vivo desiderio di vedere Iddio Padre, Figliuolo, e Spirito Santo padrone delle anime anche nell'ordine della grazia, e le anime occupate nel servigio di Dio, mi farai cosa gratissima, se vigilerai per non farti giammai nemico di Dio, perchè nel momento stesso ti costituisci amico del Demonio, e Iddio non sarà con te.


Ossequio.

L'ossequio che ti domando è questo. Procura, o figlio, di vivere sempre nella grazia dello Spirito Santo: e se pel peccato l'hai perduta fa di tutto per ricuperarla colla sagramentale Confessione.


Giaculatoria.

Pag. 4. e nel dirla procura di domandare specialmente il dono di non perdere giammai la