Volume 13. Stampati - Varie pag. 728

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I tre Mesi di Maggio

Addizione prima: Considerazioni

rifletti, che tutte le volte che hai peccato senza volerlo, hai cercato per parte tua di abbreviarti i giorni della tua vita, e così da te stesso hai fatto, quanto hai potuto per diminuirti quel tempo che l'Altissimo ti aveva accordato per trattare l'opera della tua santificazione con accumularti i tesori della Divinità, che con amore infinito in un mare inconcepibile di patimenti ti ha procurato il mio divino Figliuolo Gesù. Ah figlio se mi vuoi consolata, detesta, piangi su tutte le tue colpe, e risolvi emendarti.
3.º Pensa o figlio, che se non ti proponi di lasciare il peccato sei in pericolo di morire / {183} in peccato: con profondo rispetto ascolta l'oracolo infallibile del mio divino Figliuolo, che parla così. Qua hora non putatis Filius hominis veniet (b1). (Luc. 12. v. 40.) Dunque vedi, o figlio, che ti assicura Gesù, che ti verrà la morte in quell'ora nella quale non vi pensi. Dimmi, o figlio qual è quel povero peccatore, che peccherebbe, se seriamente pensasse che nel momento del suo peccato può essere chiamata l'anima sua a render conto al divin Tribunale? Dunque vedi che il momento del peccato è il momento, in cui il peccatore più facilmente può cadere morto all'istante. Oh a quanti è così accaduto!