Volume 13. Stampati - Varie pag. 933

Volume 13. Stampati - Varie pag. 933

Memorie

1 - Memoria di Maria Maddalena De' Rossi Pallotti madre del Servo di Dio D. Vincenzo scritta da lui medesimo

riconoscono alla voce, e niuno me le potrà rapire (1) (b1), così niuno mi potrà rapire da Gesù Cristo = Tutto questo diceva con sentimenti di grande fiducia e umiltà, poiché sebbene soffrisse volentieri, e con perfetta uniformità al Divino volere, e perciò di gran merito, dolori così atroci, pure non / {12} mi ha parlato mai di andare in Paradiso pei meriti (2), ma sempre se ne riconosceva indegna, e lo sperava tranquillamente per la misericordia di Dio.
Era già vissuta col pensiero continuo della Morte: aveva una o più volte al giorno raccomandato al Padre Celeste quel tremendo passaggio, usando di farne particolare preghiera a S[ua] D[ivina] M[aestà] nell'atto che il Sacerdote nel Divin Sagrifizio, fatta la Consegrazione mostra al Popolo la Vittima Sagrosanta in ambedue le Specie: Aveva sempre domandata in grazia l'assistenza di Gesù e Maria in punto di morte, in guisa che sicura di ottenerla, mi diceva sovente piena di fiducia, e di sentimento della sua indegnità, aditandomi la sua destra = io qui mi voglio vedere in punto di morte Gesù e Maria = era stata solita di recitare con affetto di rapimento una molto ben conceputa Orazione della Memoria della Morte: aveva già dopo il suo Compagno sottoscritto un'edificantissima formola di Testamento spirituale: aveva

Note


1) Cfr. Io. 10, 14-18.
2) Segue un suoi cancellato e munito del consueto appr[ovo] D Monti.