Volume 13. Stampati - Varie pag. 956

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Memorie

2 - Memoria della vita della Ven. Serva di Dio Suor Maria Luisa Maurizi scritta dal Servo di Dio D. Vincenzo Pallotti

Luisa, di cui parlo, che era tanto lontana dall'andare soggetta alla alterazione di una fervida fantasia, quanto la luce è lontana dalle tenebre, è tanto più sicura, quanto è certo che lo Spirito non và soggetto alle operazioni diaboliche, siccome vi può andar soggetto il corpo).
Ah! mio Dio, avrò detto abbastanza? Ah non sò parlare. Parlate Voi o mio Dio! Io non posso dire altro che un'Anima che conserva attuata con Voi una perfetta unione anche nelle cose indifferenti sia appunto quella la cui conversazione secondo la espressione dell'Apostolo è nei Cieli = Conversatio autem nostra / {4} in Coelis est (1) (b1) = ma che tale conversazione si formi in chi vive solitario dedito alla S. Contemplazione senza la distrazione delle (2) cure (3) esteriori è perfezione, ma quanto maggiore perfezione sarà in quell' (4) anima che si conserva in sì perfetta unione con Voi in mezzo di tante cure in quante si trovava Suor M.ª Luisa, poiché essa sosteneva esattissimamente l'ufficio di Vicaria del Monastero e Vicaria di una Superiora (5), che per le abituali, e lunghe sue fisiche indisposizioni doveva portare l'incarico totale, unito all'intrigatissimo

Note


1) Cfr. Phil. 3, 20.
2) Parola ritoccata.
3) Idem.
4) Orig. quest'.
5) La ricordata M. Masturzi. La nota vale anche per le future citazioni della Superiora.