Volume 13. Stampati - Varie pag. 973

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Memorie

2 - Memoria della vita della Ven. Serva di Dio Suor Maria Luisa Maurizi scritta dal Servo di Dio D. Vincenzo Pallotti

una piccola statua di Gesù Bambino, che aveva nella Sua Camera, e lo stesso facesse la Comunità religiosa; e nella cognizione del suo Spirito, posso dire, come se avesse voluto lasciare tutte quelle anime religiose (che come dissi erano state tutte sue Novizie, tranne la Superiora [Masturzi]) ai piedi, e nel cuore di Gesù Bambino: il tutto fu accompagnato da Giaculatorie e preghiere: Intanto continuava a patire tranquillamente, e imperturbabile in Dio, e quante volte io mi avvicinai al suo letticciuolo che fu più volte in tal giorno, fino alla sera, circa le Ore tre della notte (1) vi feci ritorno, ma sempre ne partiva con motivi di ammirare la bontà di Dio, e la virtù della sua Serva fedele, che nel patire andava ogni momento ad imitare più da vicino il suo Sposo Crocefisso: ma già entrava quel giorno che ultimo doveva essere per Suor M.ª Luisa del suo pellegrinaggio penoso, e ultimo per la terra del possesso di sì gran tesoro vivente, ma nascosto: tesoro che colla Orazione, col patire, colla penitenza, e soprattutto colla offerta del Sangue dell'Immacolato Agnello tante grazie aveva ottenuto e per la fondazione del V[enerabile] Monastero, e per la conversione dei poveri peccatori, che tanto bramava, e per trattenere i flagelli di Dio, specialmente nei nostri luttuosissimi tempi e in giorni sì tristi, che precedettero la sua morte e l'accompagnarono

Note


1) Dopo l'Avemaria serotina.