Volume 13. Stampati - Varie pag. 976

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Memorie

2 - Memoria della vita della Ven. Serva di Dio Suor Maria Luisa Maurizi scritta dal Servo di Dio D. Vincenzo Pallotti

penosa su questa terra, quando già si vedeva a possedere Iddio, affidata sempre alla Divina Misericordia, giacché aveva sì bassi sentimenti di se stessa, e delle cose sue, che non le contava per niente, e solo vi rivelava i difetti? Preghiamo, preghiamo S[ua] D[ivina] Maestà perché si degni concedere a noi quelle Grazie, che ha concedute alla sua Serva, e ringraziamola perché tanto co' suoi doni ha arricchito una sì grand'Anima. Io mi trattenni più ore della mattina e alcune pomeridiane alla assistenza della felice moribonda: ne partii lasciandola tutta in Dio col conforto spirituale che riceveva dal R.mo P. Cherubino, che restava sempre edificato e commosso della virtù della Serva del Signore: mi trattenni qualche ora in casa di mia Abitazione (1): circa Ora ventuna e mezza (2) ebbi impulso di portarmi al Ven. Monastero, e se non mi fossi trovato occupato nello ascoltare le Confessioni, credo che ne avrei avuto la Grazia: ma vi arrivai dopo le ore 22 circa le 23 (3). quando (!) trovai che appunto circa le Ore 21. 3/4 (4) Suor Maria Luisa aveva cessato di vivere una vita mortale, ed aveva incominciata l'eterna:

Note


1) Via del Pellegrino, in linea d'aria, è piuttosto vicina al Monastero delle Mantellate. Unica difficoltà, la traversata del Tevere, dotato allora, per il tratto che ci riguarda, di due soli ponti: S. Angelo e Sisto.
2) Nel pieno pomeriggio.
3) Due o un'ora prima dell'Avemaria della sera.
4) Due ore ed un quarto prima della dianzi ricordata Avemaria.